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Diastema: ecco le principali cause

Diastema: ecco le principali cause

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  • 02/07/2020
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diastema Pochissime volte le cause del diastema possono avere radici patologiche, normalmente è sinonimo di un inestetismo estetico dentale ma che, viene visto, da alcuni come una caratteristica capace di personalizzare il proprio sorriso. Il diastema è un disturbo molto comune nell’infanzia che si chiude in modo spontaneo con la nascita di alcuni denti permanenti come gli incisivi i canini, ma in certi casi dal 5 al 20% il fenomeno rimane anche nell’età adulta. Con il termine diastema viene indicato, in medicina, lo spazio più o meno vistoso tra denti vicini tra loro, la forma più conosciuta è quella che vede coinvolti gli incisivi superiori. Questo fenomeno è dovuto principalmente all’eccessivo sviluppo delle arcate rispetto alla dimensione degli elementi dentari, l’arcata superiore ed inferiore sembra essere eccessivamente lunga rispetto ai denti che sono, di contro, troppo piccoli per occupare tutto lo spazio a disposizione. Questo, definito dalla scienza il principale evento scatenante, non è l’unico; di cause ce ne sono altre di natura fisiologica e legate, nello specifico, al frenulo gengivale ovvero quel tessuto che collega la mucosa alveolare alle labbra. Lo spessore, la lunghezza, l’attaccatura corta o la posizione troppo pronunciata di questo piccolo lembo di tessuto può provocare ostacoli all’avvicinamento degli incisivi. Un’altra possibile causa può essere di natura meccanica dovuta, ad esempio, a cattive abitudini infantili come la prolungata suzione del pollice. Nei casi più importanti, inoltre, è possibile che i diastemi siano provocati da cisti dentali che determinano lo scarso sviluppo degli incisivi laterali, impedendo ai denti di avvicinarsi tra loro. In alcune circostanze i diastemi possono trasformarsi da mero disturbo estetico ad un danno parodontale, questo può accadere durante la masticazione il dente non avendo una superficie di contatto può essere esposto a piccoli traumi che potrebbero portare  alla nascita di gengiviti. Non è affatto necessario intraprendere trattamenti ortodontici per rimediare al diastema, ma per chi volesse eliminare questo inestetismo è possibile optare per svariate soluzioni. Il primo, quello più semplice, è senza dubbio l’allineamento dentale attraverso l’ortodonzia fissa o mobile, a questo è possibile aggiungere trattamenti riempitivi da fare con le faccette dentali in ceramica o porcellana. Quando i denti che toccano il diastema sono cariati o affetti da particolari patologie è possibile pensare anche di incapsularli utilizzando delle corone artificiali e, nei casi di patologie più gravi, si può pensare anche a degli impianti dentali. Se il diastema si rivela per te non un dettaglio del tuo sorriso, ma una fonte di imbarazzo contatta i nostri esperti che sapranno consigliarti il trattamento meno invasivo per dare il giusto valore al tuo sorriso.