- Scritto da
- 29/05/2020
- Tempo di lettura min
Collutorio: come fare per scegliere quello giusto? Prima di tutto occorre sapere che è uno dei protagonisti della nostra igiene orale che, usato periodicamente, permette di prevenire la carie dentale. Da sempre un nostro alleato, infatti molti popoli antichi erano soliti utilizzare liquidi corrosivi per lavare i denti in modo veloce, ma anche per rinfrescare la bocca, oggi esistono diversi tipi di colluttorio pensati per prevenire e curare diversi disturbi dentali.
Colluttorio: quale scegliere?
Questa sostanza in soluzione si mostra essere un ottimo alleato dell’igiene orale soprattutto se utilizzato con spazzolino e filo interdentale, perché permette di raggiungere i punti più nascosti del cavo orale come i denti posteriori e la parte interna delle guance. Permette, inoltre, di prevenire la formazione della placca e risulta essere un ausilio per le gengiviti, afte ed alito cattivo. Uno dei principali vantaggi è soprattutto quello di debellare la quantità di germi e batteri presenti e permette al cibo di staccarsi facilmente dai denti.
In commercio esistono moltissimi colluttori adatti ad ogni tipo di patologia, ma gli ingredienti che li accomunano sono principalmente: acqua, i dolcificanti acariogeni, come xilitolo, sorbitolo, sucralosio e saccarina sodica e anche l’alcool, sostanza da evitare a causa dei diversi effetti collaterali che questo comporta.
Sostanzialmente esistono due tipologie di colluttorio: quelli medicati venduti esclusivamente in farmacia e quelli cosmetici, le sostanze contenute nel primo tipo di colluttorio hanno uno scopo antibatterico grazie alla clorexidina, mentre i secondi sono a base di fluoro e permettono di ripristinare le microlesioni dello smalto.
I colluttori prescritti per combattere i batteri sono a base di clorexidina che pur avendo un’ottima azione disinfettante, presentano effetti collaterali come la comparsa di macchie sui denti e sulla lingua.
Gli antibatterici all’olio essenziale risultano essere molto efficaci hanno uno scopo non solo battericida, ma servono anche per eliminare l’alitosi; il suo potere rinfrescante e anestetico sono garantiti grazie alla presenza della menta piperita, al timolo e al mentolo che servono a rimuovere la placca e un uso quotidiano, quando ci si lava i denti, non provoca alterazioni pigmentose.
Altri colluttori molto utilizzati sono quelli a base di fluoro prescritti, principalmente, per quei pazienti che hanno una eccessiva sensibilità dentale e hanno la scopo di rimineralizzare i denti, ma il consiglio è di non usarli in maniera eccessiva, per evitare fluorosi.
Per avere i giusti consigli sul colluttorio giusto da utilizzare per la propria igiene orale puoi contattare i nostri esperti che saranno lieti di cercare, insieme a te, la soluzione ideale.