- Scritto da
- 18/06/2020
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Nella maggior parte dei casi i denti che dondolano non indicano la presenza di patologie, a volte però possono essere un campanello d'allarme per problemi dentali anche gravi. Scopriamo insieme quando preoccuparsi, le cause e le possibili cure.
Perché i denti si muovono?
Una leggera mobilità dei denti nei loro
alveoli è
normale. Gli elementi dentari sono leggermente distanziati dall'
osso alveolare ma ben ancorati ad esso grazie a sottili legamenti che ne garantiscono la tenuta. Questa sospensione dei denti genera un movimento impercettibile ma garantisce una distanza che preserva l'osso alveolare dalla pressione effettuata durante l'occlusione e la masticazione. Quando però il dondolamento è percepibile, effettua cioè oscillazioni oltre il millimetro e nei casi più gravi anche in verticale, siamo difronte a un'
anomalia le cui cause possono essere molteplici. Vediamole insieme:
- Parodontite (o piorrea). Si tratta della causa primaria dei denti che dondolano. Il ristagno e la sedimentazione della placca batterica e la conseguente formazione del tartaro alla lunga possono infettare il parodonto e ledere il tessuto di sostegno del dente. In questo modo gli elementi dentari cominciano a oscillare e nei casi più gravi possono anche cadere.
- Ascessi gengivali e flogosi. Le infiammazioni che colpiscono le tasche gengivali, spesso conseguenti a otturazioni mal realizzate o a carie e gengiviti non curate in modo adeguato, possono creare lesioni alle fibre che sostengono i denti e generare preoccupanti oscillazioni.
- Traumi occlusali. Colpi o incidenti possono indebolire la tenuta dentale.
- Disallineamenti dentari e protesi mal realizzate. Quando siamo in presenza di malocclusioni si verifica uno squilibrio nella distribuzione della pressione sulle arcate che può gravare su alcuni denti e favorirne la mobilità.
- Bruxismo e serramento
In alcuni casi il dondolamento può coincidere con l'utilizzo dell'
apparecchio fisso. Ma non vi preoccupate, è una reazione il più delle volte normale, si tratta dei denti che si stanno adeguando alla nuova conformazione della dentatura.
Denti mobili: le cure
Una volta percepita l'oscillazione occorre rivolgersi a un odontoiatra o a un parodontologo i quali effettueranno una radiografia endorale per valutare lo stato di salute del parodonto e stabilire il tipo di trattamento più idoneo. Vediamo i rimedi principali:
- Igiene dentale. La base di ogni trattamento volto a curare i denti che dondolano eliminandone gli accumuli di tartaro
- Laser e Terapia fotodinamica. Permettono l'eliminazione approfondita dei microbi che infestano i legamenti e le gengive
- Curettage dei tessuti alveolari: consente di rimuovere il tartaro che si accumula nelle tasche gengivali attraverso uno strumento meccanico chiamato curette
- Splintaggio: consiste in pratica nell'unire insieme i denti mobili ai denti fissi attigui, attraverso una fibra di metallo o di altri materiali
- Bite. Per correggere il bruxismo e le malocclusioni
Gli odontoiatri qualificati del nostro
Pronto Soccorso Dentistico sono a vostra completa disposizione per ogni ulteriore informazione o per verificare lo stato dei tuoi denti.
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